Puntata 1: Trasmissione tascabile

Per la nostra prima puntata abbiamo deciso di intervistare due simpatici ragazzi di Bologna. Uno è un ragazzo ricciolo con i capelli rossi, famoso per avere scritto molte canzoni orecchiabili e per aver partecipato a diversi programmi televisivi. Anche l’altro ragazzo è ricciolo (seppur di un colore più scuro…), ma il suo lavoro è quello di attore e regista teatrale per un’importante compagnia da lui stesso fondata. Questi due ragazzi, ormai amici da diversi anni, hanno qualcosa di particolare in comune: entrambi hanno dedicato la loro vita a comunicare al mondo che esiste un’alternativa possibile al sistema che guida la nostra società. Il primo lo fa cantando canzoni, il secondo portando in scena storie vere ma di una realtà nascosta.

Dopo questa breve introduzione è giunto il momento di presentarvi questa coppia: stiamo parlando di Lodo Guenzi e Nicola Borghesi.

Nato nel 1986 a Bologna, Lodovico “Lodo’’ Guenzi è il cantate e fondatore della band “Lo Stato Sociale“. Attivi dal 2009, Lo Stato Sociale ha pubblicato ben quattro album negli ultimi dieci anni, imponendosi nello scenario musicale come una delle realtà più interessanti dell’indie rock italiano. Tutto questo viene coronato con un secondo posto al Festival di Sanremo nell’edizione del 2018, ottenuto grazie al famoso singolo “Una vita in vacanza“. Le loro canzoni trattano diversi argomenti e tematiche: in molte occasioni sono infatti riusciti a definire e a ritrarre la società odierna, cogliendo i vari aspetti positivi ma anche i difetti che la caratterizzano. Brano dopo brano, Lodo e compagni sono riusciti a diventare un vero e proprio punto di riferimento per molti ragazzi della nostra generazione.

Classe 1986, Nicola è l’ideatore e direttore artistico della compagnia teatrale “Kepler-452“. Grazie al suo lavoro è stato capace di dare voce a storie che rispecchiano i temi del nostro tempo, raccontando episodi di vita reale con protagonisti persone che hanno provato queste esperienze sulla propria pelle. L’obiettivo è quello di narrare fatti apparentemente lontani, ma che in realtà fanno parte della ordinaria quotidianità della nostra società. Questo messaggio, generato semplicemente scavando nelle vite della gente comune, si rivolge ad un pubblico che normalmente non frequenta il teatro. Fra i progetti più importanti realizzati da questa compagnia abbiamo “Festival 20 30” che ha coinvolto centinaia di giovani bolognesi attraverso lo sviluppo di attività teatrali e laboratori. Kepler-452 è anche conosciuta per aver allestito lo spettacolo “La rivoluzione è facile se sai COME farla”, nato in collaborazione proprio con Lo Stato Sociale e messo in scena in più di 25 piazze italiane.

Insieme a Lodo e Nicola, in un piccolo rumoroso vicolo di Bologna, abbiamo cercato di analizzare il sistema che regna e manipola la nostra società, utilizzando termini non sempre adeguati per una trasmissione radiofonica. Non allarmatevi però, perché, come ci ricordano questi due simpatici ragazzi, un’alternativa esiste ed è possibile…


“Tutto quello che facciamo si gioca in una tensione tra quello che ci hanno detto, che non c’è alternativa, e quello che inevitabilmente è la vita”.

Lodo Guenzi


“Se non ci fosse il capitalismo, io non saprei cosa fare tutto il tempo… non saprei di chi parlare male”.

Nicola Borghesi


Puntata 1: Trasmissione tascabile